Tenuta del Meriggio

La Tenuta

A Montemiletto, uno dei più antichi borghi medievali dell’Irpinia, la coltivazione della vite disegna un paesaggio suggestivo, unico ed irripetibile, rendendo i vigneti autentici protagonisti di questa parte del territorio Irpino. A quota 550 metri sul livello del mare, tra bellezze naturali ed il segno del lavoro dei vignaioli, si trova Tenuta del Meriggio.

La Tenuta si estende su un’area di circa 35 ettari di proprietà nel territorio irpino fulcro delle più importanti denominazioni del Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Taurasi. A partire dal piccolo borgo dove sorge la Cantina, si può ammirare un paesaggio naturale dove storia, cultura, tradizioni, insieme al lavoro dell’uomo nei secoli, esprimono una bellezza armonica che incanta il mondo.

I vigneti di proprietà si trovano all’interno di areali vocati specificamente per quella varietà autoctona coltivata seguendo i principi della difesa integrata. Tra i pittoreschi saliscendi delle colline irpine, le vigne della Tenuta di Meriggio giocano a rincorrersi per circa 25 ettari, ricadendo in ben otto diversi comuni: Montemiletto, Taurasi, Tufo, Santa Paolina, Paternopoli, Pietradefusi Candida e Montefalcione

Il poetico nome della Tenuta, scelto da Bruno Pizza e sua moglie Nunzia Guerriero, evoca l’atmosfera estuosa e silente che avvolge questa collina durante le ore meridiane delle estati del Sud: tutto si sospende e si ferma, attendendo la fresca brezza serale. Un luogo ideale per allentare il tempo e coltivare la vite!

Filosofia

La filosofia della Tenuta si basa sulla scelta produttiva di utilizzare, valorizzandole al massimo, le uve dei propri vigneti partendo dalla certezza che essi sono impiantati su terreni eccezionalmente vocati e nella convinzione che la qualità nasca innanzitutto in vigna.

Il rispetto del “terroir” dunque, inteso come l’interazione indissolubile tra fattori pedoclimatici, vitigni impiantati, l’intervento dell’uomo tramite aggiornati sistemi colturali, moderne tecniche di vinificazione e tradizionali metodiche di affinamento in cantina, raffigura l’unica strada percorribile per tendere al massimo della qualità.

La Cantina

La moderna cantina è stata costruita secondo i principi della sostenibilità ambientale: la produzione di acqua sanitaria ed elettrica viene soddisfatta, nelle ore diurne, da pannelli termici e fotovoltaici e le acque meteoriche sono conservate in un piccolo lago dove vengono convogliate anche le acque reflue filtrate mediante un complesso impianto di fitodepurazione; la grande sala di vinificazione è attrezzata con innovativi impianti e contenitori inox tutti termoregolati;

 

La bottaia è stata ricavata nella parte interrata dell’edificio, ricoperta da un tetto verde e con umidità garantita da una parete mantenuta costantemente bagnata dall’acqua che filtra dal terreno. Questi accorgimenti, insieme al silenzio e l’assenza di vibrazioni, consentono l’invecchiamento e la conservazione dei vini nelle grandi botti di rovere e nei pregiati tonneaux.
Tradizionali e moderne tecniche di vinificazione a garanzia di una qualità senza compromessi.